Oggi partiamo alla scoperta del carnevale di Dunkerque, città a nord della Francia famosa per essere il terzo porto del paese e per la battaglia che vi si tenne durante il secondo conflitto mondiale.
Un po’ di storia
La tradizione del Carnevale di Dunkerque risale al ‘600 e più esattamente alla cena che gli armatori usavano offrire ai pescatori prima della lunga partenza (circa 6 mesi) a caccia di merluzzi nel mare islandese.
I marinai nei secoli si sono appropriati di questa usanza, trasformando la festa fino a farla diventare una celebrazione imponente (ben oltre due mesi ormai!) in occasione del carnevale.
Il carnevale oggi
La manifestazione odierna si articola con balli, sfilate e bande musicali che hanno luogo nei weekend tra gennaio e fine marzo!
La banda più famosa è quella dei Vissherbende in cui i partecipanti sono vestiti da pescatori per preservare l’origine di questo Carnevale. Tra le sfilate spicca quella dei Giganti di Dunkerque. Parliamo di imponenti statue (il re e la regina) inserite nel patrimonio immateriale dell’Umanità.
Il rito più iconico è il lancio delle aringhe!
Tra canti risate e il suono dei tamburi il sindaco lancia – letteralmente – sulla folla in festa manciate di aringhe dal balcone del municipio! L’appuntamento è per tutti l’11 febbraio 2024 alle 17!
La tradizione che ci piace di più è invece quella delle chapelles. Gli abitanti di Dunkerque spalancano le porte delle proprie case e invitano con un semplice passaparola altri festosi partecipanti a fermarsi a banchettare con loro!
Per conoscere tutti gli eventi in calendario, consultate la pagina ufficiale di Dunkerque Tourisme.
La città oltre il Carnevale
Ma la città è tanto altro ancora. Ubicata al confine col Belgio (è conosciuta anche col nome Innanzitutto i monumenti da ammirare.
Ben due sono i campanili di Dunkerque (quello del Municipio e quello della Chiesa di Sant’Eligio) che sono stati riconosciuti dall’Unesco patrimonio dell’Umanità insieme alle torri di Bailleul, Berques, Douai. Quello della chiesa è inoltre inserito nella lista delle Torri campanarie di Francia e Belgio. Lo sapevate?
Da visitare anche il Museo Portuale, allestito nell’ex magazzino dei tabacchi, che conserva ben tre imbarcazioni di pregio.
E poi il mare, la spiaggia e le sue splendide dune.
Pochi sanno che il nome Dunkerque sintetizza le sue attrattive. Il nome deriva infatti dall’olandese ed è composto da duin=duna e kerke=chiesa.
Queste coste, lo ricordiamo, furono protagoniste del miracoloso salvataggio, tra il 27 maggio e il 4 giugno 1940, di circa 340mila soldati alleati nell’operazione Dynamo. Ben 850 furono le imbarcazioni utilizzate, di tutti i tipi, tra cacciatorpedinieri, pescherecci e addirittura scialuppe di salvataggio. Una passeggiata lungo il litorale vi farà sicuramente rivivere uno degli avvenimenti più emozionante del secondo conflitto mondiale.
Come arrivare: da Parigi, in 1h35m in TGV; oppure da Lille in 32m in TER (grande velocità).
5 commenti
@giacy: penso di sì, anche se il film non l’ho visto! 🙂
Ma non è la regione in cui è stato ambientato il simpaticissimo film ” Giù al Nord ” ?P.S.Non pensavo si potesse raggiungere così facilmente da Parigi!Grazie!
@ninfa: grazie ninfa e benvenuta! L’intento è proprio questo, permettere di scoprire luoghi stando seduti davanti al pc e programmarvi un viaggetto sfruttando una buona “dritta”!
@tomaso: grazie caro Tomaso. Speriamo di diversificarci ogni giorno di più per accontentare un po’ tutti i gusti!
Diventa sempre più interessante entrare nel tuo blog, ora che è carnevale qui si trova le più grandi manifestazioni, qui le informazioni sono di tutto campo, qualsiasi curiosità qui la trovi.Buon fine settimana.Tomaso
Davvero interessante il tuo blog! Con un click, si fa il giro del mondo, alla scoperta di luoghi più o meno conosciuti, che comunque meritano la nostra attenzione. Ci sono anche tante informazioni utili, come una vera guida turistica. Ciao!