Marsa Matruh, principale centro urbano egiziano fino alla frontiera libica, dal 2005 è diventata una meta turistica di grande interesse internazionale -soprattutto per gli italiani – in aperta competizione con Sharm el Sheikh.
Marsa Matruh
Non solo il mare caldo e cristallino e le spiagge bianchissime: Marsa Matruh è il punto di partenza per escursioni verso la bellissima Oasi di Siwa.
Situata in una profonda depressione nel deserto libico occidentale, l’Oasi è ricchissima di acqua sorgiva a differenti temperature (utilizzata quindi sia per l’imbottigliamento che per immersioni in apposite vasche), di sabbie curative, di una florida vegetazione e del leggendario oracolo collocato nel tempio dedicato al Dio Sole (visitato addirittura da Alessandro Magno).
L’antica città, interamente costruita di fango e sale è soggetta a un costante monitoraggio perché basta una pioggia per provocare danni evidenti sulle strutture.
Shali Ghali, città antica dell’Oasi di Siwa – foto di Sebastià Giralt
Tempio del Dio Sole (Ammun) – foto di Tom Chandler
particolare del Tempio dell’Oracolo – foto di ecreyes
Inoltre a Marsa Matruh c’è la spiaggia di Cleopatra, dove si dice che la regina facesse il bagno insieme a Marco Antonio.
Cleopatra Beach – foto ruifipieggio
I più ferrati in storia ricorderanno la città per aver ospitato il quartier generale della volpe del deserto, il comandante tedesco Rommel durante la campagna di El Alamein.
E’ possibile oggi visitare il Museo, realizzato nel bunker scavato in epoca romana, dove sono conservati oggetti di Rommel: fotografie, mappe, il suo cappotto, la bussola.
Quando andare: da maggio a ottobre
Come arrivare: voli sull’aeroporto militare della città.
3 commenti
@zia: visto cosa ho scovato? Un posticino fantastico, vicino a noi e a prezzi contenuti. Meglio di così! 🙂
@Lucia: benvenuta! Lo credo anche io che sia proprio una delizia di posto dove rilassarsi un po’!
Splendido!
Uh, ma qui si gioca forte…..!!!!!
Voooooglio andarciiiiiiiiii lì….