In Slovenia, a 38 km da Trieste ci sono le Grotte di Postojna (Postumia in italiano). Esse costituiscono il maggiore sistema carsico in Europa e ogni anno accolgono migliaia di visitatori.
Le Grotte di Postojna
I 20 chilometri di anfratti, caverne e cunicoli si sviluppano essenzialmente in orizzontale, costituendo percorsi accessibili quasi per tutti. Nel 1844 il primo trenino ha fatto il suo ingresso nel complesso delle grotte facendo sì che i turisti potessero ammirare le spettacolari stalattiti e stalagmiti, le ampie volte e il suggestivo fenomeno carsico, comodamente seduti in circa un’ora e mezza di tragitto.
Per coloro che amano l’avventura, esistono specifici percorsi (da prenotare almeno con tre giorni d’anticipo) che consentono l’escursione in aree non accessibili agli altri visitatori. Queste zone sono infatti aperte solo con la guida e con attrezzature particolari. Si tratta del Cavernone di Planina, dell’Abisso della Pivka (il fiume che ha scavato le grotte), la Grotta nera, la Grotta d’Otok, la Galleria Variopinta e il Tartaro e altri spettacolari antri la cui visita impegna da un minimo di un’ora a un massimo di sei ore.
Orari apertura
Orari:
- gennaio, febbraio, marzo, novembre, dicembre tutti i giorni alle 10.00, 12.00, 15.00
- aprile, ottobre tutti i giorni alle 10.00, 12.00, 14.00, 16.00
- maggio, giugno, settembre tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00 ogni ora
- luglio, agosto tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00 ogni ora.
Prezzi
Prezzi: 20 euro intero adulti, 12 euro bambini, 16 euro i ridotti (verificate anche i pacchetti offerti per la visita cumulativa di diverse attrazioni o in giorni differenti).
1 commento
ahah incredibile! Scopro oggi questo tuo blog (ti conoscevo da quello su Splinder) e capito proprio quando pubblichi su questo posto! Ci andò un anno e mezzo fa la mia compagna (allora abitavamo ancora distanti) e me ne parlò così bene che… davvero mi piacerebbe andarci! 🙂
Poi a me piacciono molto le grotte! Non distante da qua ad esempio, abbiamo quelle di Borgio Verezzi e soprattutto quelle di Toirano 🙂