La Provenza riserva spesso paesaggi di grandi suggestione: dopo la Strada della Lavanda, proponiamo la visita delle Bastides, piccoli abitati fortificati, sorti tra il XIII e il XIV secolo.
Le Bastides della Provenza
Nati praticamente a tavolino per razionalizzare un’area molto ampia – oggetto di aspre contese – questi villaggi sorgevano su terreni concessi dal re di Francia in cambio di fedeltà e servigi vari.
Avevano tutti una struttura simile: a scacchiera, con le strade perpendicolari le une alle altre, convergenti verso la piazza centrale, con lunghi portici, torri difensive, l’immancabile Chiesa e profumatissimi giardini di olivi, lavanda, rose ed erbe aromatiche.
Studiati per essere inattaccabili e autosufficienti, rappresentano le città “nuove”, quelle del medioevo.
Oggi è possibile fare un itinerario tra le bastides più belle, concentrandosi, ad esempio nella zona del Périgord: Monpazier, Villefranche du Périgord, Beaumont du Périgord, Molieres, Lalinde.
In epoca tarda, con il termine bastide, cominciarono ad essere indicate le case di campagna provenzali, oggi rifiorite per effetto di un turismo alla ricerca di pace, serenità e ritmi meno stressanti. Molte case sono state accuratamente ristrutturate offrendo possibilità di alloggio molto piacevoli. Tra queste, la Bastide de Marie.
2 commenti
@pupottina: condivido, hanno atmosfere incantate, di magica quiete e, di questi tempi, non è cosa da poco! 😉
bellissimi luoghi!!!