Gita fuoriporta nella verde Valnerina per visitare le Mummie di Ferentillo.
Ferentillo
Ferentillo
Ferentillo è una cittadina umbra all’interno del Parco fluviale del Fiume Nera. La posizione strategica l’ha resa per molto tempo un importante centro culturale e religioso.
I due siti che oggi maggiormente esprimono questa rilevanza sono la Chiesa di Santo Stefano (col Museo delle Mummie) e la Chiesa dell’Abbazia di San Pietro in Valle.
Un po’ di storia
Il Museo delle Mummie di Ferentillo si trova nel borgo di Precetto, uno dei due abitati creati dal fiume Nera nel fendere la cittadina (l’altro è Matterello).
All’interno della pianificazione urbanistica voluta dalla potente famiglia Cybo nel XV secolo vi era anche la realizzazione di nuove chiese. A Precetto venne edificata quella di Santo Stefano su una preesistente chiesa del XIII secolo.
La chiesa medievale, inglobata nella nuova, divenne la cripta sepolcrale della chiesa “superiore”.
Dal XVI secolo e fino al 1871 la cripta venne utilizzata come luogo di inumazione dell’abitato. Fu l’editto Napoleonico “di Saint Cloud” nel 1805 a vietare questa pratica imponendo la sepoltura in spazi extra urbani.
L’editto prevedeva anche l’esumazione dei corpi e fu allora che vennero scoperti diversi corpi mummificati in perfetto stato di conservazione. Gli studi che si sono susseguiti dopo l’eccezionale ritrovamento confermerebbero che la natura igroscopica del suolo, il microclima e i microrganismi presenti nel terreno avrebbero favorito la disidratazione dei cadaveri.
Il museo delle Mummie
Museo delle mummie di ferentillo. photo credit Umbria Tourism www.umbriatourism.it
All’ingresso del museo si trova una scritta di vaga eco dantesca che dice
«Oggi a me, domani a te,
io fui quel che tu sei,
tu sarai quel che io sono.
Pensa mortal che il tuo fine è questo
e pensa pur che ciò sarà ben presto.»
All’interno della cripta oggi si possono vedere 24 corpi sistemati nelle teche. Alcuni di essi indossano ancora gli abiti originali con cui sono stati sepolti. Ordinatamente disposti ci sono anche 10 teste e 270 teschi.
Grazie a un minuzioso lavoro documentale e a una lunga tradizione orale sono state parzialmente ricostruite le storie di alcune mummie. Tra di esse, per affinità elettiva, ne spiccano due. Si tratta dei corpi di due coniugi cinesi in viaggio nel Belpaese nel Giubileo del 1750. Probabilmente uccisi da una malattia contratta in Italia e seppelliti nella cripta della chiesa.
La visita del museo delle mummie di Ferentillo si conclude quindi con la visita dei resti della piccola chiesa romanica ancora visibili come l’abside e gli affreschi.
P.S. tra i corpi ve ne sono alcuni di bambini pertanto se siete in viaggio in famiglia o se siete facilmente impressionabili, valutate bene l’opportunità di fare questa visita.
Info pratiche
Indirizzo: Via della Rocca, Loc. Precetto. Orario: attualmente, è aperto solo il sabato e la domenica dallle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17. Prezzi: euro 3,50.
Maggiori info su http://www.mummiediferentillo.it/