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Diario di viaggio: Marrakech

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Marrakech

Cosa vedere a Marrakech in Marocco? Non lasciatevi scoraggiare da chi vi dice che un weekend non basta. Riuscirete comunque a vivere la magia di questa città lasciandovi qualche attrazione per il giorno in cui ritornerete (perché ritornerete, come ho fatto io)!

Documenti per Marrakech

Serve il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel paese.

All’arrivo all’Aeroporto di Menara dovrete mettervi in fila per il controllo passaporti e l’apposizione del visto d’entrata.

L’attesa può essere lunga ed estenuante pertanto vi consiglio di accelerare il passo, una volta scesi dall’aereo – senza tappe alla toilette – , per mettervi subito in coda.

Una volta usciti, se non avete concordato il transfer con l’hotel (consigliabile se avete prenotato in un riad nella medina e vi spieghiamo il perché nell’articolo Dove dormire a Marrakech) prendete un taxi.

Non è scontato che accendano il tassametro quindi accertatevi che lo facciano o, in alternativa, contrattate sul prezzo prima di salire a bordo. Il costo si aggira attorno ai 10/15€ a tratta e può essere maggiore in caso di transfer notturno.

Mappa di cosa vedere a Marrakech

In questa mappa vi abbiamo indicato delle tappe fattibili a piedi e quelle da fare in taxi per accorciare i tempi. Abbiamo indicato anche una serie di ristoranti e locali che consigliamo (poco oltre ci sono le nostre recensioni).

Se avete a disposizione almeno 3 giorni pieni, potete dedicarne due alla Medina e uno a Gueliz.

Marrakech cosa vedere il 1° giorno

Jemaa-el-Fna, è la prima cosa da la pittoresca piazza in cui si affollano bancarelle, incantatori di serpenti, ammaestratori di scimmiette, guerrab (venditori tradizionali di acqua) e donne velate che realizzano tatuaggi all’henne. Fermatevi in una terrazze dei locali che si affacciano su Jemaa el Fna a sorseggiare un tè alla menta e a osservare il frenetico brulicare qualche metro più in basso.

Moschea della Koutubia, il più importante edificio religioso della città. Siccome l’ingresso è vietato ai non musulmani accontentatevi di ammirare dall’esterno il suo minareto (il più alto di Marrakech e visibile praticamente ovunque) e i suoi giardini ombreggiati.

L’unica aperta ai turisti è a Casablanca, la Moschea di Hassan II e noi ci siamo stati!

Koutubia-Marrakech

La Koutubia

Perdetevi dunque nella Medina per ammirare i souk, i caravanserragli e la famigerata conceria. Confermo che quest’ultima è solo per stomaci forti perché il puzzo che esalano le vasche con le pelli a bagno è indescrivibile e a non molto serve il ciuffo di menta che viene consegnato all’ingresso!

Marrakech

Marrakech-Caravanserraglio

Antico caravanserraglio

Tappeti-Marrakech

In un negozio di tappeti!

Spezie-Medina-Marrakech

Sacchi di spezie nella Medina

Conceria-Marrakech

Panoramica sulla conceria cittadina

Oltre a curiosare tra le bancarelle dei venditori di tappeti, spezie, olive, potrete visitare palazzi e giardini sorprendenti. Quali?

cosa-vedere-marrakech-medersa

Medersa Ben Youssef

Il Musée de Marrakech, la Medersa Ben Youssef (50 dirham, accettano solo pagamenti cash), la Koubba El Badiyin e il sorprendente Giardino Segreto (80 dirham) scoperto nel nostro ultimo weekend in città. Assicuratevi in questo caso di acquistare anche il biglietto per salire sulla torre (40 dirham) per vedere un panorama a 360° di Marrakech.

giardino-segreto-marrakech

Il Giardino Segreto di Marrakech

Marrakech cosa vedere il 2° giorno

La Mellah (il quartiere ebraico), Palazzo Bahia (70 dirham), Palazzo El Badi (70 dirham) e le Tombe saadiane. Questi tre edifici sono affascinanti per la memoria storica che preservano, le decorazioni di pavimenti, porte e soffitti (El Badi è stato spogliato anche di quelle) ma non presentano arredi o altro all’interno. A noi sono piaciuti moltissimo ma è una questione di gusto e interessi. E’ bene saperlo prima di restare delusi.

Palazzo-el-Badi-Marrakech

Palazzo El Badi

Se riuscite, fate una passeggiata lungo le mura che cingono la Medina. Più di 20 porte consentono l’ingresso nel cuore della città e sicuramente la più bella è Bab Agnaou.

Marrakech cosa vedere il 3° giorno

L’ultimo giorno, dedicatelo alla Nouvelle Marrakech per visitare i Giardini Majorelle e il Museo di Yves Saint Laurent. I lussuregianti giardini e la villa all’interno, sono stati realizzati dal pittore Jacques Majorelle nel 1931. Qualche anno più tardi l’artista inventò il colore blu Majorelle con cui dipinse la casa e parte del giardino. Quando Yves Saint Laurent vide il complesso, abbandonato dopo la morte del pittore, se ne innamorò e decise di acquistarlo e restaurarlo. Oggi alcune sale del piano terra della villa ospitano il Museo Berbero.

Comprate i biglietti online prima di partire per assicurarvi la visita nella data e ora di vostro gradimento e, soprattutto, per evitare la lunghissima fila alla cassa. Potete scegliere, come abbiamo fatto noi, per un biglietto cumulativo: Jardin Majorelle, Museo Berbero e Museo Yves Saint Laurent (a 100 metri) al costo di 220 dirham.

Giardini-Majorelle-Marrakech

Giardini Majorelle

Cosa fare a Marrakech di tipico

Indubbiamente, l’hammam! L’hammam marocchino ha radici remotissime che affondano nella tradizione termale dell’antica Roma. Regalarsi questo momento di relax e purificazione assicura good vibes per giorni e giorni!

Dopo il savonage, per eliminare le impurità della pelle con il sapone nero, si viene sottoposti al massaggio esfoliante con il guanto di Kessa. Non vi inganni la parola massaggio perché lo scrub è molto energico. Si procede quindi col ghassoul, un trattamento a base di argilla che rende la pelle morbida. Il rito si conclude con abbondanti secchiate di acqua calda. Accappatoio, lettino, frutta fresca e secca e un tè alla menta. Un sogno!

Noi abbiamo provato Miss Lalla perché era vicino al nostro Riad Azzouna 13 ma se avessimo trovato posto, sicuramente saremmo andati all’Hammam de la Rose.

Dove mangiare a Marrakech

Per quanto riguarda il cibo, a pranzo abbiamo optato per pasti leggeri, mentre a cena per menù più sofisticati in locali più particolari. Cosa mangiare in Marocco?

Per pranzo:

  • la panoramica terrazza del Cafè Glacier e i saporiti spiedini di carne di manzo con patate fritte e riso per contorno,
  • lo storico Cafè des Epices nell’omonima piazza delle spezie,
  • il bar dei Giardini Majorelle dove mangiare ottimi club sandwich o insalate con avocado e mango,
  • da Agnaou per un buonissimo kebab misto o di pollo con una colorata serie di contorni.

Per cena:

  • Ristorante Le Foundouk (prenotato via mail dall’Italia): 2 thai chicken con riso basmati, 1 creme brulee al pistacchio con pallina di gelato al cioccolato amaro, 1 banana caramellata con gelato alla vaniglia + acqua e ottimo vino marocchino Val d’Argan, circa 85 euro (se eliminate il vino, la spesa cala di molto).
  • Ristorante del Palais Donab (prenotato in loco): menù fisso berbero (antipasto marocchino, couscous vegetariano, dolce e tè alla menta con pasticcini) + vino marocchino Medallion 2008, anche questo ottimo, circa 75 euro.
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La terrazza del Ristorante Le Foundouk

  • Ristorante del Ksar Char Bagh (un palazzo da mille e una notte, romantico, per un’occasione speciale) nella Palmeraia: 2 aperitivi, 1 tagliere di formaggi d’Essaouira, 2 piatti di manzo cucinati in maniera “classica”, 1 dessert al cioccolato + acqua e vino Val D’Argan Rosso con un servizio impeccabile e la sala tutta per noi, circa 170 euro.
  • Ristorante Comptoir Darna, nella parte nuova, caratterizzato da cucina marocchina e internazionale accompagnata da spettacoli di danza del ventre. Un antipasto, una tajine d’agnello, un dolce, acqua e un calice di vino 65€ circa a persona.

Cosa comprare a Marrakech

Nel souk si contratta, su tutto. Se volete comprare, non vergognatevi di dimezzare il prezzo che vi ha proposto il venditore perché probabilmente è partito da quella cifra anticipando le vostre mosse. Se non avete intenzione di acquistare, non perdete tempo e non fatene perdere a loro.

In molti negozi (soprattutto quelli di tappeti) vi offriranno del tè alla menta. Non lasciatevi imbarazzare dalla loro cortesia perché nonostante l’atmosfera, resta il fatto che state trattando un acquisto. Se vedete che chiudono la porta dell’ingresso, non spaventatevi. Lo fanno solo per evitare che il viavai vi distragga, distogliendovi dalla compravendita.

In occasione del mio primo viaggio a Marrakech ho comprato due scendiletto che si sono rivelati un ottimo acquisto. Al mercato delle spezie potete davvero sbizzarrirvi!

Io ho fatto incetta di sapone all’ambra e al muschio bianco, cristalli al mentolo (da inalazione, in caso di raffreddore) e foglie di tè aromatizzate alla menta e al limone. Siccome si paga a peso, fatevi dire prima il costo al grammo e seguite i vari articoli sulla bilancia. Noi a esser sinceri abbiamo trovato un venditore molto scrupoloso che alla fine ci ha pure fatto lo sconto.

Quando sono andata la prima volta a Marrakech, nessuno ci ha creato problemi per i pagamenti con carta di credito. Stavolta (novembre 2022) diversi ristoranti, l’hammam e persino qualche museo ci hanno chiesto esplicitamente il pagamento in contanti.
Purtroppo non sempre ce lo hanno detto prima e quindi ci siamo trovati in difficoltà nel reperire la cifra cash. Per venirci incontro, hanno accettato gli euro ovviamente con un cambio leggermente sfavorevole per noi.

Cosa mettere in valigia per un viaggio a Marrakech

Sebbene faccia quasi sempre caldo umido (a novembre abbiamo trovato 35 gradi e ad agosto è impossibile uscire nelle ore centrali della giornata) non esagerate con un abbigliamento troppo “all’occidentale” per non urtare la sensibilità di un popolo che ha un alto senso del pudore. Del resto siamo in una città e non al mare!

Quindi, in base alla stagione, in valigia mettete: vestiti a maniche corte, tshirt, pantaloni, felpe, scarpe comode, cappellino, uno zainetto leggero, crema protettiva, medicinali abituali (antipiretico, analgesico, antidiarroico, antibiotico ad ampio spettro).

Consigli pratici

Se non volete utilizzare i medicinali messi in valigia, NON bevete acqua dalle fontane, non lavate i denti con acqua corrente, evitate ghiaccio nelle bibite e mangiate cibi cotti. L’acqua in Marocco è potabile ma potrebbe contenere dei batteri a cui noi non siamo abituati e che ci rovinerebbero la vacanza.

Se volete scattare fotografie in piazza, fatelo senza essere notati perché tutti, dai domatori di scimmiette agli incantatori di serpenti ai venditori d’acqua, vi chiederanno dei soldi. Se non volete essere importunati (del resto loro stanno lavorando) o pagate e ottenete la vostra foto in posa oppure scattatela con discrezione.

Se volete fotografare una persona comune, è buona creanza chiedere il permesso. E’ difficile che ve lo concedano, ma almeno eviterete lo scontro con persone molto pudiche (non farebbe piacere neppure a voi essere oggetto di flash da parte di uno sconosciuto che nemmeno vi chiede il permesso, giusto?).

16 commenti

Giovanni 31 Gennaio 2023 - 21:30

Ciao degli amici mi hanno detto che a Marrakesh la ‘pressione’ dei locali sui turisti e’ insopportabile. E’ vero?

Rispondi
Monica Nardella 2 Febbraio 2023 - 13:31

Io sono stata 5 volte in Marocco e posso assicurarti che è una terra meravigliosa con gente accogliente e generosa. Si deve solo imparare a interagire nella maniera giusta. Ti interessa? Dici sì. Non ti interessa? Dici no. Insistono se pensano che ci siano dei margini per convincerti a comprare qualcosa o a fare un tour con loro. Sii deciso e andrete d’accordissimo!

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anna maria 17 Gennaio 2020 - 14:05

Ottimo modo di visitare parti a scelta del Marocco. Io e la mia compagna abbiamo scelto il tour “Marrakech, deserto e sud del Marocco in 8 giorni” ed è stata un’esperienza indimenticabile, ben oltre le nostre aspettative. Le meraviglie naturali e culturali sono numerosissime, ma, cosa da non sottovalutare, vengono valorizzate da un tipo di itinerario che favorisce l’equilibrio perfetto tra un’esperienza turistica e una più profonda, a contatto col territorio ed i suoi meravigliosi abitanti, senza, però, rinunciare alla comodità. Le persone da ringraziare per questa esperienza sono numerose, ma in particolare voglio ringraziare gli organizzatori del tour!
Ci siamo trovati benissimo anche con la nostra guida, sempre simpatica e disponibile che ci ha spiegato tante cose della cultura e delle tradizioni locali.
Siamo stati del tutto spensierati, che è la cosa fondamentale per vivere a pieno una vacanza

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Nicoletta - Viaggiatori per Caso 6 Agosto 2019 - 11:17

Ottimi consigli tutti, grazie. Parto tra poco e ne faccio tesoro! Unico dubbio: i prezzi dei ristoranti mi sembrano alti, i conti delle cene che hai proposto sono molto più alti di quelli che vedo qui in Italia! Avete scelto locali particolari o devo aspettarmi questi prezzi ovunque?

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Monica Nardella 18 Agosto 2019 - 19:53

no no, io in questo articolo ho segnalato dei ristoranti di livello medio alto perché ero lì in occasione di un anniversario quindi mi sono concessa delle esperienze particolari anche dal punto di vista delle location!

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Giulia 6 Giugno 2015 - 13:25

Ciao!bell’articolo!! Volevamo chiederti una cosa: in agosto avevamo pensato di fare un viaggio di circa una settimana in Marocco, atterrando a Marrakech e ripartendo da Fes..in modo tale da visitare Chefchaouen..e pensavamo di arrivarci qui in treno o bus. Hai consigli in merito? Non siamo sicuri su quale mezzo utilizzare per spostarci . Se ti va passa a fare un salto nel nostro blog, aperto da pochi giorni 🙂

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Simona 29 Gennaio 2015 - 21:49

Ma quanti ricordi mi hai riportato alla mente, hai un modo di raccontare così… intenso e vero, grazie.
Ho pranzato anche io al Palais Donab.
Per le foto in piazza… io ho risolto salendo sulle terrazze caffè, i miei scatti migliori vengono da lì.

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Rosa 9 Settembre 2022 - 18:40

ciao Monica, bel diario, conciso, preciso con tanto di spese 👍
Ho un dubbio però…quando sei andata? Mi è sfuggito se l’hai scritto, e leggo febb. 2022 con commenti che risalgono al 2010…
Noi andremo qualche giorno a Marrakech per la prima volta e mi sto documentando un po’…

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Monica Nardella 12 Settembre 2022 - 12:49

Ciao Rosa, l’articolo è del 2010 ma l’ho aggiornato a febbraio 2022.
Pensa che tornerò a Marrakech prossimamente!

Ho pagato circa 300€ a persona per i voli e 400 per 3 notti in suite in un riad molto particolare (ovviamente 400 totali non a persona).
Col riad ho concordato il transfer dall’aeroporto e mi ha chiesto 15€ (quindi la metà rispetto a quanto ho pagato l’altra volta).

Quanto ai musei: il Museo di Marrakech costa 70 dirhams e la medersa 10. Della Koubba non ho aggiornamenti ma come vedi i prezzi sono più o meno gli stessi quindi arrivando al museo puoi decidere se optare per il cumulativo.
Ho riprenotato una cena a Le Foundouk perché ho visto il menù e mi pare abbastanza allineato coi prezzi precedenti.

Se hai bisogno di altre info, chiedi pure!

Rispondi
TuristadiMestiere 18 Novembre 2011 - 21:33

@luisella: dal tuo commento ne è passato di tempo…ma nel frattempo ci siamo sentite, no???
@gianni: chissà se la città ti è piaciuta…
@riad: grazie!
@strega: perché dici così, MAI dire MAI!!!

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Strega Bugiarda 17 Novembre 2011 - 9:22

Vengo a trovarti ed ogni volta mi immergo in sogni..che forse non potrò mai realizzare..grazie
Un sorriso

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Riad marrakech 7 Ottobre 2011 - 11:06

Ottimo articolo!

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Gianni 14 Novembre 2010 - 22:54

Domani parto per marrakech e spero di poter raccontarti emozioni simili alle tue…

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luisella 11 Giugno 2010 - 6:59

Ciao,Bentornata! mi fa piacere rileggerti su questo blog, e anche che tu abbia potuto visitare questa città affascinante, che mi ha dato emozioni molto forti, come altri luoghi del Marocco!Un abbraccioLuisella

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TuristadiMestiere 8 Giugno 2010 - 21:00

@anonimo: ti ringrazio, è bello sapere di essere riuscita a emozionarti nella lettura…ma devi andare, assolutamente!

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Anonymous 7 Giugno 2010 - 11:42

Meraviglioso,il tuo racconto è veramente emozionante,spero di poter provare le tue stesse sensazioni,andando li.

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